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venerdì 17 dicembre 2010

a tea for two

Senigallia, all'alba di venerdì 17 dicembre 2010.

Canon EOS 450D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/200 - F7.1 - ISO200 @ 10 mm.

giovedì 16 dicembre 2010

una Rotonda sul (bianco) Mare...

...e non solo.

Senigallia, all'alba di giovedì 16 dicembre 2010.


Canon EOS 450D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/100 - F18 - ISO800 @ 10 mm.

Canon EOS 450D - Sigma 10-20 F4-5.6 EX DC HSM
1/80 - F7.1 - ISO1.600 @ 10 mm.





venerdì 10 dicembre 2010

Anna Oxa "Proxima Tour" - Senigallia, 09/12/2010

Ha fatto tappa anche a Senigallia (AN) il "Proxima Tour" di Anna Oxa, artista pugliese che torna di nuovo dal vivo nei principali teatri italiani, dopo 4 anni di assenza dalle scene. Il palco del Teatro La Fenice l'ha accolta giovedì 9 dicembre 2010, come Fuori Carnet della Stagione Unica di teatro danza e musica 2010-2011 di Senigallia, realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura e Assessorato ai Turismi), in collaborazione con Marcheventi.

Il "Proxima Tour", allestito nei teatri, ha debuttato il 4 novembre da Bari, città dove Anna Oxa è nata da esuli albanesi. Un ritorno in grande stile per l'artista che negli ultimi 4 anni si è dedicata a una strada di ricerca personale e a un "silenzio nobile", come l'ha definito lei stessa, fatto di ascolto profondo e consapevole.
L'album "Proxima" è nato da questa ricerca spirituale interiore e ogni elemento del nuovo tour lo riflette ed è studiato con grandissima cura e attenzione. Sul palco, materiali e oggetti tra i più diversi, assumono nuovi ruoli: metalli, corde, elastiche, rondelle e reti da pesca con ceramiche, plastiche e fili elettrici sono in sintonia con ogni nota.

Orbite di led posizionati si muovono intorno al corpo ed eliche di DNA luminose compaiono in scena, frutto di una ricerca dettagliata condotta dalla stessa Anna assieme allo stilista Giovanni Cavagna. Concepito come un evento pieno di elementi spettacolari più che come semplice concerto, il "Proxima tour" è un racconto in musica che si avvale infatti di scenografia ipertecnologica, cambi d'abito e luci futuristiche, per ripercorrere l'evoluzione dell'artista dalle origini a oggi. Un'occasione per ascoltare, con tutto il carisma e la forza espressiva di Anna Oxa dal vivo, i vecchi successi e le nuove tracce del disco che dà il titolo al tour "Proxima". Immancabili "Un'emozione da poco", con il quale Anna Oxa ha debuttato sul palco di Sanremo suscitando memorabile clamore per vocalità e look. Il singolo che ha lanciato il nuovo album di Anna Oxa si intitola "Tutto l'amore intorno", scritto da Ivano Fossati (come già il successo sanremese). Il "Proxima Tour" si sviluppa in due parti, aperte dalle atmosfere ancestrali della ghost-track presente nel disco. La prima parte è tutta incentrata sul nuovo album: un’immagine ipertecnologica rappresenta "Proxima" e il futuro è raccontato da colori che cambiano in diverse tonalità e sfumature, trasmettendo emozioni diverse.

Nella seconda parte dello spettacolo, invece, Anna ripercorre il cammino evolutivo e di ricerca intrapreso fin dagli inizi. Eccola quindi viaggiare tra ironia e sperimentazione nei brani significativi della sua carriera con un'immagine sempre in evoluzione, e passare da un opulento abito di carta che riecheggia le atmosfere del varietà, ad indumenti maschili sulle note di "Un’emozione da poco", per poi diventare estremamente femminile e sofisticata, ed infine arrivare ad un finale sorprendente e inaspettato, consapevole di proiettarsi verso quel futuro così ben delineato nelle tracce di Proxima.
Sul palco, Anna Oxa è affiancata da 5 musicisti: Loris Ceroni al basso e produzione musicale, Dario Giovannini alla chitarra, Cristiano Micalizzi alla batteria, Marco Nati alla chitarra, Christian Ravaglioli alle tastiere, fiati e manipolazione del suono.

Io c'ero, e questo è il mio reportage...


Canon EOS 50D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/500 - F2.8 - ISO1.000 @ 175 mm.

Canon EOS 50D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/400 - F2.8 - ISO1.000 @ 200 mm.















Per vedere la galleria completa, clicca sul bottone e... buona visione!

martedì 30 novembre 2010

Letizia Battaglia ospite alla 4a mostra del Circolo Fotografico Micromosso “SCATTI DAL WEB”

Letizia Battaglia, una vita contro la mafia; fotografa palermitana nota soprattutto per aver documentato, in modo toccante e intenso, gli anni ottanta a Palermo, la guerra di mafia, gli omicidi, la disperazione dei parenti.
Domenica 28 novembre 2010 è stata graditissima ospite alla 4a mostra "SCATTI DAL WEB" allestita a Lucca dal Circolo Fotografico MicroMosso in concomitanza con il LuccaDigitalPhotoFestival, che richiama nella splendida città Toscana moltitudini di appassionati di Fotografia e che offre altresì la possibilità di vedere mostre fotografiche di Autori di livello internazionale.

Un incontro davvero interessante, ecco qualche immagine...


Canon EOS 50D - Sigma 70-200 F2.8 APO EX DC HSM
1/125 - F2.8 - ISO1.000 @ 76 mm.








Foto di gruppo © Nicola Lodigiani


Letizia Battaglia ha 75 anni, è madre, nonna e fotografa. Ha 38 anni e vive a Milano quando inizia a fotografare. Dall’estate del 1974, con un gruppo di giovani fotografi, registra in immagini la cronaca violenta della sua città per il quotidiano "L'ora" di Palermo. Nel 1978 è cofondatrice del centro di documentazione "Giuseppe Impastato". Negli anni della riforma Basaglia, trasforma il suo volontariato all'ospedale psichiatrico di Palermo in spettacoli teatrali e firma la regia di due film ("Vatinni" e "Festa d'agosto") in cui i malati recitano insieme agli attori. E' la prima donna europea a ricevere, a New York, nel 1985, il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e a San Francisco, nel 1999, The Mother Johnson Achievement for Life. Ambientalista, diventa assessore alla vivibilità urbana con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana. Dal 1991 crea con un gruppo di donne la rivista "Mezzocielo" e nel 1992 fonda una piccola casa editrice "Le edizioni della battaglia". Nel 2007 in Germania la società tedesca di fotografia le assegna The Erich Salomon Preis. Riscopre la passione per il cinema e realizza il cortometraggio "Fine della storia". Su richiesta di Wim Wenders interpreta se stessa in un cammeo di "Palermo Shooting". Nel maggio 2009 a New York viene premiata con il "Cornell Capa Infinity Award". Oggi le sue immagini vengono esposte nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. E’ nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal PeaceWomen Across the Globe. Continua a fotografare, ma le sue non sono più immagini di reportage.