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venerdì 11 febbraio 2011

"Il quinto giorno" di Frank Schätzing: impressioni a caldo

Frank Schätzing - IL QUINTO GIORNO

14 gennaio, Huanchaco, costa del Perù. Il povero pescatore Juan Narciso Ucañan non crede ai suoi occhi: dopo settimane di magra, davanti a lui si stende un enorme banco di pesci. Ma ben presto il terrore cancella la sua felicità: i pesci, muovendosi come un unico essere, prima gli distruggono la rete, poi rovesciano la sua barca e infine si compattano, impedendogli di tornare in superficie. 13 marzo, costa norvegese. A bordo della nave oceanografica Thorvaldson, il biologo marino Sigur Johanson e Tina Lund, responsabile della Statoil per la scoperta di giacimenti petroliferi, guardano il monitor che rimanda le immagini di un robot calato sul fondo del mare: milioni di "vermi" sembrano aver invaso lo zoccolo continentale. 5 aprile, Vancouver Island, Canada. Leon Anawak fa da guida ai turisti che vogliono osservare le balene nelle acque della British Columbia. Ma i mammiferi marini non si vedono più, come se si fossero "smarriti" da qualche parte. Poi, improvvisamente, riappaiono e si comportano in modo del tutto anomalo. Tre avvenimenti lontani, un unico tratto comune: il mare. Un mondo brulicante di esseri misteriosi, un enigma che avvolge i sette decimi del nostro pianeta. Dall'Europa all'America, dal Polo Nord al Giappone, il mondo dovrà confrontarsi con questo enigma: scienziati, militari, capi di governo e individui comuni saranno trascinati in un'avventura senza precedenti, verso uno scontro titanico in cui si deciderà se la specie umana può avere ancora un futuro.

Titolo originale: Der Schwarm (2005)
Casa Editrice TeaDue
Trad. di Sergio Vicini
2007 - pp. 1032 - € 13,00


Bello. Decisamente bello. Un libro lungo, lunghissimo, ma il numero delle pagine non pesa, anzi... arrivati alla fine vorresti che ce ne fossero state ancora da leggere.
Di Frank Schätzing avevo già letto "Silenzio assoluto", un thriller con una bella trama ma dallo stile eccessivamente prolisso nel descrivere luoghi, situazioni e stati d'animo dei personaggi; "Il quinto giorno" è ugualmente molto prolisso nelle descrizioni, nelle spiegazioni di carattere scientifico e naturalistico, nei retroscena dei (tanti) personaggi, ma in questo caso la cosa non pesa eccessivamente.
Il libro è un diesel: tanti eventi collocati in varie parti del globo richiedono parecchie pagine prima di far entrare la storia nel vivo, ma una volta partiti si procede spediti, e la tensione è costantemente tenuta molto alta. [...]

...continua la lettura su Replay Books

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