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lunedì 15 dicembre 2008

II° concorso fotografico "Cityper per Telethon": la premiazione


Torno a parlare del II° concorso fotografico per stampe in B&N e Colore a tema libero su iniziativa del supermercato Cityper di Senigallia in collaborazione con Telethon perché sul blog Arkitas fotogallery sono state pubblicate le foto della premiazione (scattate dal sottoscritto) nonché le motivazioni che hanno portato la giuria (composta da Aristide Salvalai, Dario Giovannetti, Marco Mandolini e Gabriele Moroni, il direttore del Cityper Andrea Filipponi e della responsabile per Telethon Claudia Principi) a stilare la classifica finale.


SEZIONE COLORE

1° classificato: MEDICI JORIO
L'autore dimostra una grande attenzione a ciò che lo circonda, è attratto dalle linee, dalle geometrie che segnano la nostra vita quotidiana. Case, uffici, palazzi, scale e quant'altro prendono forma, colore in una attenta visione della realtà, ma osservando meglio le immagini emerge chiaramente e con prepotenza che la vera forza delle stesse è la presenza umana, sempre accennata, quasi nascosta ma che attrae l'occhio dello spettatore come una calamita, restituendo una maggior dignità alla stessa architettura.



2° classificato: LUCIANI ILARIA
La vita è piena di emozioni, più o meno grandi. Emozioni che ci coinvolgono non tanto per la loro stessa grandezza ma nella nostra capacità di coglierle. Un bravo fotografo non può che vedere, capire e trasmettere anche le più piccole, quelle più quotidiane, che noi stessi diamo per scontate, ma essendo appunto emozioni scontate non possono esserlo mai. Ed ecco quindi il premio a questo autore (autrice) che quasi in punta di piedi, ma con tecnica e fantasia ha saputo riproporre momenti quotidiani elevandoli ad Emozioni, di quelle che ci fanno smettere di correre, di pensare al lavoro e di affannarci per situazioni che emozioni non sono.



3° classificato: GNESI ALESSANDRO
Oggi il mondo è diventato piccolo, ognuno di noi in poche ore di aereo dalla parte opposta del mondo a vedere paesaggi e scenari impensabili fino a poco tempo fa. E Quante volte siamo stati costretti da amici turisti a vedere foto e film di luoghi sicuramente esotici, ma ripresi con la mentalità sbagliata, da turista occasionale e rapinatore di immagini senza senso. Qui invece l'autore è diventato un viaggiatore una persona che si confronta con altre persone ed altri modi di vivere, e non si pone su un piedistallo a giudicare, ma con grande rispetto osserva e riporta delle immagini che danno allo spettatore tutta la bellezza dei luoghi, delle persone, delle culture viste attraverso la lente degli obbiettivi.




SEZIONE B/N

1° classificato: CARDONI GIANLUCA
Raccontare il diverso, per razza, cultura, colore della pelle, religione o abilità può far incappare l'incauto fotografo in errori giganti ed irrimediabili. Cadere nel superficiale nel banale, nel grottesco o nella incomprensione del soggetto o nella pietà è molto più facile che realizzare delle belle foto. Ma questa volta l'autore ha realizzato degli scatti sapienti, emozionanti, coinvolgenti mostrando un attenzione reverenziale al soggetto che ha davanti, una "cura" particolare nei suoi confronti portandolo a realizzare con buona tecnica: c'è amore, amicizia, complicità ed altro ancora e se è possibile un suggerimento, se queste cose ci sono già è inutile scriverle.



2° classificato: FANTONI SIMONE
Il corpo umano è una miniera d'oro per ogni fotografo, specie per chi non si trova in difficoltà di fronte ad un sorriso accattivante o a due occhi che ti interrogano. E tra i soggetti più interessanti troviamo le mani, che raccontano con le loro posture, la loro cura, la loro forza od eleganza, storie di vita ma innanzi tutto raccontano persone. L'autore ha cercato e ricercato con il suo obbiettivo le mani di un anziana donna, di una giovane coppia e di un lavoratore. Ogni scatto ha il suo valore, ma le mani rovinate dal lavoro che tengono stretta una delicata tazzina di caffè ci fanno immaginare una persona che si gusta, anche con un po' di timidezza, la sua pausa e forse anche un po' di disagio per la situazione in cui si trova ma sicuramente danno forza e valore alle immagini. Ma l'abilità del fotografo è propria questa, con pochi cenni raccontare una storia, un emozione e trasmetterla a chi guarda.



3° classificato: CHIAIA MARIA ANTONIETTA
Un gran bel gioco, di sicuro non nuovo, ma il rimando continuo tra un dentro ed un fuori ha dato una particolare forza alle immagini presentate. Si vede una ricerca continua dello scatto, non immagini occasionali, o se anche tali comunque sempre guidate da un pensiero estetico unitario. Tecnica ed occhio ci sono, lo spazio per crescere c'è sempre ma di sicuro questa è già una gran bella strada.




E' ora possibile visionare la mostra che si tiene nella galleria del Cityper di Senigallia sino alla fine del mese di dicembre; visto il successo delle prime due edizioni si è già messa in moto la macchina organizzativa per realizzare la terza edizione, sempre a carattere nazionale.



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