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mercoledì 9 dicembre 2009

"La tomba di ghiaccio" di Steve Berry: impressioni a caldo

Steve Berry - LA TOMBA DI GHIACCIO

Cotton Malone è sempre stato convinto che suo padre, il comandante Forrest Malone, fosse morto in un incidente avvenuto nel 1971 a bordo del Blazek, un sottomarino nucleare di pattuglia nel Nord Atlantico. Ma quando Stephanie Nelle, il suo ex capo al dipartimento di Giustizia, gli procura il riservatissimo dossier del Pentagono, la verità che emerge è sconcertante: il Blazek era impegnato in una missione segreta sotto i ghiacci antartici e la fine dell'equipaggio è tuttora avvolta nel mistero. Un mistero che Malone non è l'unico a voler risolvere. La rotta del sottomarino, infatti, era stata stabilita seguendo le criptiche indicazioni contenute in un manoscritto trovato all'interno della tomba di Carlo Magno, lo stesso manoscritto che aveva spinto alcuni ufficiali nazisti a mettersi sulle tracce di una civiltà perduta e depositaria di conoscenze straordinarie. Quindi la marina degli Stati Uniti non solo ha organizzato, nel tempo, varie operazioni top secret per realizzare un progetto nazista, ma ancora oggi l'ambizioso ammiraglio Langford Ramsey intende impedire con ogni mezzo - lecito e illecito - che quella ricerca riprenda. Così, seguendo indizi che lo porteranno da un'antica cattedrale tedesca alle rovine di una fortezza francese, da Washington sino all'Antartide, Malone dovrà affrontare la sua missione più pericolosa, destreggiandosi fra traditori, bugiardi e assassini.

Titolo originale: "The Charlemagne Pursuit" - 2008
Editrice Nord (Collana "Narrativa Nord")
traduzione di Elisa Villa
2009 - 548 pagine - € 19,60


Leggere un romanzo di Steve Berry è sempre un piacere, quando poi si tratta di un romanzo appassionante come "La tomba di ghiaccio"... beh, è davvero un dispiacere arrivare alle ultime pagine.
L'ex avvocato americano, ora scrittore di successo tra i migliori del genere thriller storico-avventuroso, confeziona un nuova avvincente avventura della serie "Cotton Malone", catapultando questa volta l'ex agente segreto della sezione speciale "Magellano" in un'avventura che lo farà arrivare fino in Antartide per risolvere il mistero della scomparsa del padre, mistero legato anche al ritrovamento dei resti di una antica civiltà scovata grazie agli indizi celati nella tomba di Carlo Magno.

Non è una storia facile da seguire, bisogna ammetterlo: tanti personaggi, frequentissimi salti di scena, intrighi e intrecci a volte talmente contorti da confondere le idee su chi sia realmente dalla parte dei "buoni" e chi dei "cattivi"...
Ma nonostante questo, Berry riesce, come sua abitudine, a catturare l'attenzione del lettore amalgamando fatti storici reali o leggendari con scienza, medicina, tecnologia e politica contemporanea.
Un autore che, personalmente, adoro; attendo ora con ansia il suo nuovo romanzo, uscito oltreoceano con il titolo "The Paris Vendetta".
Naturalmente, per quanto riguarda "La tomba di ghiaccio", ne consiglio vivamente la lettura!

Riporto ora la recensione di thrillercafe.it...

In La tomba di ghiaccio Berry combina in modo verosimile fatti reali e invenzioni fantasiose, riuscendo a condurre in porto un’opera lunga ma comunque interessante fino alla fine. Carlo Magno, operazioni naziste e americane in Antartide, sottomarini supersegreti, volumi e reperti misteriosi scritti in una lingua indecifrabile: ingredienti apparentemente troppo distanti, ma in realtà tenuti assieme da una trama ben ideata e da una scrittura che utilizza frequenti salti di scena per tenere desta l’attenzione. Nell’impianto base da Military thriller, l’autore innesta quindi un movente storico-antropologico di sicuro fascino: la ricerca di una civiltà tecnologicamente avanzata già millenni fa, che avrebbe interagito con le culture dell’epoca trasmettendo loro conoscenze “fuori dal tempo”. I misteri del mondo in ogni caso sono tanti, basti pensare ai numerosi manufatti anacronistici (OOPArt) più o meno inspiegabili sparsi sul globo, e Berry ne sceglie qualcuno e ne fa buon uso, instillando nel lettore curioso più di un dubbio su quale sia il vero confine tra realtà e finzione. Quale segreti cela davvero la mappa di Piri Reis, per esempio?
La narrazione avanza così tra speculazioni e azione pura, con un nutrito cast di personaggi (alcuni un po’ troppo cliché) che condividono la scena con Cotton Malone e portano la storia dalle montagne tedesche alle basi off limits della Marina, fino alle pagine conclusive in Antartide, dove il cerchio si chiuderà e tutto verrà svelato.
Un libro consigliato agli amanti dei misteri e delle ambientazioni militari; sconsigliato invece a chi preferisce detective story, procedural e polizieschi.

...e alcuni commenti dei lettori trovati in rete:

Splendido Thriller dall'atmosfere vagamente Dostojevskiane, che ha i crismi del giallo fantastorico ma ha poco di fanta e molto di storico. La tensione glaciale del racconto non ti lascia mai respirare e i personaggi sono ben costruiti. Il migliore romanzo di Berry di sempre, da leggere assolutamente.

Delusione: non all'altezza dei precedenti. Lento e prolisso, lascia qualche buona aspettativa all'inizio sull'unico punto stimolante (rapporto Carlo Magno - Antartide) che poi però si perde per strada, perché il romanzo diventa un "concorso a premi" per coppie affiatate, con sorelle incarognite, militari e politici arrivisti, killer ed omicidi a go go dietro le quinte.. E poi lo stile, con l'uso continuo ed esagerato dei "salti di scena", che fanno perdere il filo. Dove è finito il Berry che conoscevamo?

Odio non finire i libri ma con questo non ce l'ho fatta l'ho mollato a meta' - storia lentissima -

Superba la penna del più celebre autore di romanzi storici degli ultimo anni. Steve Berry. Vicenda come sempre affascinante, ed incisiva. Geniale l'accostamento Carlo Magno - Antartide. L'avventuriero Malone, non molla mai, sembra non arrendersi mai, IL protagonista di numerosi enigmi apparentementi indecifrabili. Quale sarà la prossima avventura?


Leggi qua le mie altre recensioni dei libri di Steve Berry.

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